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- Perdere l’amore (ovvero: quando leggere diventa impossibile)
- Yasunari Kawabata, IL LAGO. Guanda 1983. Prosa contemporanea 28.
- François Rivière, PROFANAZIONI. Guanda 1984. Prosa contemporanea 34.
- Stratis Tsirkas, CITTÀ ALLA DERIVA (IL CIRCOLO). Guanda 1984. Prosa contemporanea 33.
- Ronald Firbank, CAPRICCIO. Guanda 1984. Prosa contemporanea 31.
- Anna Seghers, INCONTRO A PRAGA. Guanda 1983. Prosa contemporanea 27.
- Daniele Gorret, SOPRA CAMPAGNE E ACQUE. Guanda 1984. Prosa contemporanea 29.
- Julio Cortázar, QUALCUNO CHE PASSA DI QUI. Guanda 1984. Prosa contemporanea 30.
- Alain Robbe-Grillet, TOPOLOGIA DI UNA CITTÀ FANTASMA. Guanda 1983. Prosa contemporanea 26.
- Renata Adler, FUORIBORDO. Guanda 1983. Prosa contemporanea 25.
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Archivi categoria: Segnalazioni
Osamu Dazai, Lo squalificato
“Piantala di fare lo scemo con le donne. Hai dato abbastanza scandalo. La società non è disposta a sopportarne ancora”. Che mai intendeva per “società”, mi domandavo? Il plurale di essere umano? In che s’identificava la sostanza di questa “società”? … Continua a leggere
Baudelaire su Poe
“Egli era marchiato dalla Natura, come quelle persone che in un circolo, in un caffè, per strada, attirano l’occhio dell’osservatore e lo impensieriscono. Se mai la parola strano, di cui si è tanto abusato nelle moderne descrizioni, si è applicata … Continua a leggere
Judith Schalansky, “Lo splendore casuale delle meduse” (nottetempo, 2013).
«Perché per esempio anche gli uomini hanno i capezzoli? Anche se non devono allattare?». Perplessità generale. «Zona erogena?». Kevin. E chi altrimenti. «Perché per principio l’embriogenesi porta a compimento prima di tutto le caratteristiche femminili. Anche se fin dal momento … Continua a leggere
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Contrassegnato "Lo splendore casuale delle meduse" (nottetempo, 2013)., Judith Schalansky
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Jonathan Safran Foer, Tree of Codes (KULT, 24 novembre 2010)
Dopo l’inchiesta/racconto Se niente importa. Perché mangiamo gli animali? (Guanda, 2009), l’autore dell’osannato Ogni cosa è illuminata (Guanda, 2004) Jonathan Safran Foer sorprende ancora con Tree of Codes, non solo delizioso oggetto di design, ma anche tributo a The Street … Continua a leggere
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Percival Everett, Ferito (KULT, 17 giugno 2009)
Terzo lavoro di Percival Everett pubblicato in Italia dalla Nutrimenti, Ferito non è un western. L’autore gioca gli stilemi del genere, ma il West è un ottimo pretesto per parlare d’altro. Ispirato alla storia di Matthew Shepard, giovane assassinato nel … Continua a leggere
Renzo Paris, La vita personale
La vita personale di Renzo Paris, edito da Hacca, è un’irripetibile testimonianza storica arricchita da un raro coinvolgimento della sfera privata. Attraverso la voce dell’alter-ego Luca Saraceni, Paris ci trasporta nella Roma intellettuale degli anni Sessanta, facendoci incontrare miti come … Continua a leggere
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Jean Marie Le Clézio, Il verbale
Sebbene poco noto in Italia, Jean Marie Le Clézio è considerato tra i massimi scrittori francofoni viventi. Poco prima che gli fosse conferito il Nobel per la letteratura, la palermitana Duepunti Edizioni ne ha riedito Il verbale, l’opera prima che, … Continua a leggere
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Claro, Madman Bovary
Episodio particolarmente ispirato di metaletteratura, Madman Bovary, edito in Italia da Nutrimenti, è più di un semplice pastiche. Claro, molto amato in Francia soprattutto per le sue traduzioni di letteratura americana, ci regala un’orchestrazione di frammenti amorosi che va oltre … Continua a leggere
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Millard Kaufman, Molto lontano dal paradiso
Molto lontano dal paradiso è l’esordio del veterano Millard Kaufman, entusiasticamente lanciato dalla McSweeney’s di Dave Eggers e ora in Italia da Baldini Castoldi. Co-inventore del celebre Mr Magoo e nominato all’Oscar nel ‘55 per la sceneggiatura di Giorno maledetto, … Continua a leggere
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Basarov non lo sapeva 